Con il termine “oncoematologia” si indica la disciplina che studia e cura un ampio gruppo di patologie tumorali del sangue, del sistema linfatico e del midollo osseo emopoietico, che possono talora interessare altri organi. 

Le forme più note vengono indicate con i termini generici di leucemie, linfomi e mieloma, e comprendono numerosi sottotipi ciascuna. Ad esse si aggiungono le mielodisplasie e le cosiddette neoplasie mieloproliferative croniche, (quali la policitemia vera, la trombocitemia essenziale, la mielofibrosi e la leucemia mieloide cronica). Vi sono poi forme rare, come la mastocitosi e le istiocitosi, e forme preneoplastiche, o di incerto significato, come le gammopatie monoclonali e le linfocitosi monoclonali.

Anche se negli ultimi anni, soprattutto grazie allo sviluppo di farmaci orali innovativi, un numero sempre crescente di problematiche ematologiche trova eccellenti risposte in ambiente ambulatoriale, la cura del paziente oncoematologico necessita solitamente di strumentazioni avanzate, teams multidisciplinari, e la disponibilità di reparti di degenza altamente specializzata, che solo strutture ospedaliere possono garantire. Tuttavia, proprio la complessità delle fasi diagnostiche e terapeutiche, e la disponibilità di conoscenze sofisticate in rapida evoluzione, fanno sì che la persona che affronta questo percorso possa sentire in diversi momenti l’esigenza di confrontarsi con uno specialista per un secondo parere riguardo alla strategia diagnostica ed alle cure migliori.

QUALI SERIVIZI ?

E’ possibile richiedere un consulto ematologico per il sospetto di malattia ematologica o una seconda opinione per una malattia oncoematologica già in trattamento.  Presso il Centro Medico Col di Lana non è possibile effettuare trattamenti per le malattie oncoematologiche.

COME RICHIEDERE UN CONSULTO

E’ possibile prenotare una prima visita ematologica con la Dssa Aprile von Hohenstaufen Puoti di persona presso il Centro Medico Col di Lana, telefonicamente, o utilizzando il form allegato. All’atto della prenotazione le verrà richiesto di inviare la documentazione clinica all’email diretta del medico, con almeno 2 giorni lavorativi di anticipo rispetto all’appuntamento prenotato.

COME SI SVOLGE UN CONSULTO

Prima di incontrarla il medico prenderà visione della documentazione inviata via email e le darà eventuali indicazioni di preparazione all’appuntamento, (ad esempio integrazione di referti indispensabili per la consulenza). Il giorno della visita potrà discutere con il medico la sua storia clinica, le sue esigenze, e le indicazioni specialistiche personalizzate che il medico ha individuato come più idonee al suo caso. Al termine otterrà una relazione completa del consulto e delle indicazioni tecniche, comprensiva delle principali evidenze scientifiche e bibliografiche. Potrà rimanere in contatto con il medico per successivi consulti o suggerimenti riguardo alla gestione organizzativa di accertamenti e cure.

ARTICOLO CORRIERE DELLA SERA

https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/13_novembre_15/tumore-diritto-una-buona-qualita-vita-survivors-in-italia-oltre-milione-91431d2c-4df0-11e3-a50b-09fe1c737ba4.shtml

PREVENZIONE E SALUTE DOPO LA GUARIGIONE DA LEUCEMIA O LINFOMA

Trascorsi alcuni anni dal termine delle terapie per un tumore, molti pazienti possono considerarsi guariti. Infatti le possibilità di ricaduta si riducono drasticamente, fino a raggiungere quasi lo zero per alcune entità tumorali. Numerosi studi hanno evidenziato che specifici disordini e patologie sono più frequenti in chi in passato è stato curato per un tumore, rispetto alla popolazione generale. Nella maggior parte dei casi si tratta di aumenti piuttosto modesti del rischio di manifestare nuove patologie, anche a distanza di molti anni dal termine delle cure. La tipologia dei disturbi può dipendere da numerose variabili, tra cui il tipo e le dosi dei trattamenti ricevuti, la familiarità, l'età ed il sottotipo di tumore iniziale.

Le linee guida delle principali società oncologiche ed ematologiche internazionali indicano programmi di screening e prevenzione, e l’importanza dello stile di vita, per ridurre in maniera significativa le ricadute del tumore iniziale, i secondi tumori (ossia tumori diversi dal primo), e le complicanze non tumorali, tra cui quelle metaboliche, cardiovascolari e polmonari.

Le persone guarite da un tumore, nell’impegnarsi per migliorare lo stile di vita e portare avanti un programma di prevenzione globale, sono un modello del tipo di abitudini che tutti dovremmo coltivare.

Il programma è rivolto a persone di età superiore a 16 anni, in remissione completa documentata da almeno 3 anni dopo il termine dei trattamenti per una leucemia o un linfoma, in possesso della documentazione clinica. Ogni trattamento, test diagnostico o indicazione riguardante lo stile di vita è basato esclusivamente sulle evidenze scientifiche di validità clinica approvata dalle maggiori società oncologiche ed ematologiche.

PROFILI MEDICI